Una delle cose che mi ha colpito
visitando Galliavola è la scuola dove ha insegnato
il mio trisnonno Luigi (Galliavola 1822, Alessandria 1890,
coniugato con Caterina Serafini).
È un edificio in vendita, come traspare dal cartello
, sia pure illeggibile (si nota che non ho ereditato molto,
in questo senso, dai miei avi, dediti alla fotografia) qui
sotto riportata e non traspare in alcun modo essere stata
una scuola. Sono venuto a sapere che lo era stata da una persona
del luogo (molto gentile e disponibile, cosa non comune ai
nostri tempi) che mi ha detto che quella era la scuola e mi
ha raccontato la parte della sua storia da lei personamente
vissuta. Mi ha raccontato che negli anni '70, quando era giovane
i ragazzi si riunivano li per fare le feste e dentro non era
rimasta alcuna traccia della vita precedente. Da quanto riferitomi
la scuola è chiusa da più di 30 anni e pare sia stata aperta
solo per pochi anni dopo la seconda guerra mondiale. Non sarà
che gli attuali governanti seguano una tradizione più antica
e radicata?
Mi è venuto in mente, quando alla fine
degli anni '90 ho visitato il Portogallo. La cosa che mi è
rimasta più impressa di quel viaggio è stata
una scuola elementare (primaria in portoghese) che mi è
capitato di vedere per caso, non è segnalata in alcun
modo in nessuna delle fonti in mio possesso, ne ho trovato
traccia solo in questo
sito internet (concordo a tristeza), presso Silves. Più
di migliaia di parole e di libri di storia mi ha fatto capire
(o meglio sentire) perchè il Portogallo è stato
grande. Da qualche parte, non ricordo se da qualche cartello
o se parlando con una persona del posto ho saputo che i bambini
venivano a quella scuola in barca navigando lungo il fiume.
La scuola si trova infatti in un luogo completamente isolato
(non c'è una costruzione a vista d'occhio nei dintorni),
sulla riva del fiume (Rio Arade) che è stato chiuso
da una diga nel 1993
formando la Albufeira da Barragem do Funcho. All'interno si
vedono ancora la lavagna e quel che rimane dei banchi e si
rivive l'atmosfera di un tempo.
Oggi le scuole si trovano nei grandi centri
dove le mamme possono accompagnare i pargoletti con il suv,
ma non di certo in situazioni come queste. E purtroppo è
un discorso abbastanza globale, non limitato al Bel Paese.
La alienazione dei beni pubblici è economicamente una
gran bella cosa, un po` meno bella è la alienazione
della storia, soprattutto quando questa può essere
magistra vitae. Probabilmente di una vita diversa da quella
che vogliamo.
C'est le temps que tu as perdu pour ta rose
qui fait ta rose si importante.
Tu deviens responsable pour toujours de ce que tu as apprivoisé.
Tu es responsable de ta rose..
Mais les yeux sont aveugles. Il faut chercher
avec le cœur.
On ne connaît que les choses que l'on
apprivoise, dit le renard. Les hommes n'ont plus le temps
de rien connaître. Ils achètent des choses
toutes faites chez les marchands. Mais comme il n'existe
point de marchands d'amis, les hommes n'ont plus d'amis.
Le Petit Prince (Antoine de Saint-Exupery)
Escola Primaria - Barragem do Funcho - Silvas
- Portugal

Ex scuola elementare di Galliavola (PV)
Recentemente ho trovato in
rete una cartolina di Galliavola del 1930 dove é
inquadrata la scuola:
Ho provato a contattare il Comune, in vari
modi e tempi per avere dati anagrafici sul mio trisnonno.
Risultato: 0 assoluto (nessuna risposta).
Magari ci riprovo al prossimo cambiamento  .
Dalla letteratura pare che qualcuno sia riuscito ad ottenerli.
Ma non è escluso che sia da altre fonti.- come è
successo a me per la moglie Caterina Serafini (Atto di morte,
dal Comune di Alessandria, da cui risulta anche il nome del
padre, Pietro - se leggo bene sarto - a Mortara e della madre
Rosa Barletta, casalinga in Mortara) |