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Benvenuti |
al sito di |
Giorgio Castellani |
Le
mie piante acquatiche
Sono sempre
stato attratto dalle piante acquatiche, ma il fatto
che quelle comunemente disponibili in commercio necessitino
di ampi spazi, di cui purtroppo non dispongo, mi ha
sempre fatto desistere dal prenderle in considerazione
per le mie coltivazioni casalinghe. Ma un paio di
anni fa visitando la mostra-mercato di Masino organizzata
dal FAI, mi sono imbattuto in uno stand che esponeva
una grande varietà di piante acquatiche. La maggior
parte di queste, pur attirandomi, non poteva essere
presa in considerazione, dato che ogni volta che chiedevo
mi veniva risposto che quelli erano esemplari giovani
e che sarebbero divenuti molto più? grandi! Rimasi
incuriosito da una pianta che non avevo mai visto
e che galleggiava sull'acqua: la lenticchia d'acqua.
Le sue dimensioni erano molto ridotte e mi fu detto
che avrebbero riempito tutto lo spazio messo a disposizione,
moltiplicandosi in numerosi esemplari. Era l'ideale
per me, visto che le serviva lo spazio che le davo,
né più né meno e la comprai.
Avevo una boccia di vetro
che avevo comprato al mercato con una pianta immersa
in quel gel colorato ora abbastanza di moda e che
purtroppo aveva fatto una misera fine, la riempii
d'acqua e ci misi le lenticchie d'acqua. La misi davanti
ad una finestra che prendeva il sole per due o tre
ore al mattino (già sono tante e se non si sta attenti
é facile ottenere un lessato, visto che il sole estivo
non ha difficoltà a portare ad temperature impossibili
per la vita normale una così limitata quantità d'acqua).
Il risultato é visibile nelle fotografie relative
alla Lemna minor (Lenticchia
d'acqua) Come si vede ciascuna piantina ha raggiunto
dimensioni piuttosto rilevanti, relativamente alle
iniziali di 3 o 4 mm di diametro. Di qui poi il passo
é stato breve a passare ad una vaschetta di acquario.
A quel punto risultava bello vedere la superficie
ricoperta di pianticelle, ma dispiaceva vedere sotto
il pelo dell'acqua a parete i pochi millimetri delle
radici, tutto vuoto. Al che visitando la sezione acquari
del florovivaista dove vado di solito ho trovato 2
pianticelle carine e non costose che ho comprato subito
e precisamente: la Egeria
densa/elodea densa e la Miryophillum.
Insieme alle piante mi ritrovai che c'erano anche
delle lumache. Le ho lasciate e con il tempo si sono
riprodotte numerose. Mi sono accorto che sono ghiotte
delle foglie morte di piante acquatiche e non. Ogni
tanto ci butto qualche foglia di ficus Nicole e dopo
pochi giorni ritrovo solo lo scheletro (la parte in
cellulosa) della foglia! Nella boccia nel frattempo
il posto della Lemna é stato preso dalla Azolla,
altra pianticella galleggiante. Stavo costruendo un
ecosistema autonomo! Il sole fa crescere le piante,
le piante danno nutrimento alle lumache e le lumache
producono concime per le piante (non sembra, ma ne
producono anche tanto: osservato con i miei occhi!).
Poi ho aggiunto il Bamboo. In
seguito ho aggiunto una felce (Pteris)
in un vaso di terracotta senza foro inferiore, immerso
nell'acqua. L'acqua penetra per capillarità senza
infradiciare la terra. É una pianta che vuole molta
umidità e fino ad ora non ero riuscito a far sopravvivere
nessuna felce. In questo modo la Pteris vive già da
più di un anno (ha superato tutte le stagioni). Poi
ho aggiunto sopra delle piante
epifite (quelle senza radici, che assumono nutrimento
dall' aria) del genere della Tillandsia
Quest'anno andando a Masino ho trovato una pianta
che vive pure in Italia, sull'Arno, ad esempio, l'ho
comprata e messa nell'acquario. É la
Sagittaria sagittifolia (erba saetta) Avevo una
di quelli uova che i cinesi vendono con un seme dentro
e da cui dovrebbe nascere una pianta, cosa che a me
non é mai successa, l'ho presa, forata nella parte
inferiore (la parte superiore é già forata), l'ho
riempita di terra, ci ho infilato il bulbo e ho immerso
il tutto nell'acqua. L'uovo aveva lo scopo di mantenere
il bulbo nel terriccio. Dopo un po' é spuntata la
prima foglia! Vedevo crescere le foglie a vista d'occhio,
a qualcosa come 1 cm. all'ora. Incredibile!!
Avevo comprato anche delle
Pistia (lattuga d'acqua), ma
purtroppo non hanno resistito. Non é facile creare
un ambiente in quanto ogni pianta ha le sue esigenze,
spesso a me sconosciute, e non é facile mediare fra
quelle delle varie piante, che a volte sono del tutto
incompatibili.
A questo punto il passo
successivo é quasi evidente. Come potevo resistere
senza metterci qualche pesciolino? Sono andato sul
Ticino é ho preso un po' di pesciolini (suppongo arborelle)
e li ho messi dentro. Non immaginavo fossero così
voraci! quando butto dentro il mangime c'é un assalto
frenetico! Oramai penso mi riconoscono: quando mi
avvicino si agitano e si portano in superficie, ho
l'impressione che si rendano conto che é in arrivo
il pasto!
Ho poi comprato 4 gamberetti
(Palaeomonetes antennarius).
Quello che vorrei fare
é un sistema autonomo. Ma non penso di riuscire a
trovare qualche animale che si riproduca ad una velocità
sufficiente a soddisfare la voracità delle arborelle,
o presunte tali.
Per l'ossigenazione, di
giorno ci pensano le piante, soprattutto l'Egeria,
che oltretutto si sviluppa ad una velocità incredibile:
va tagliata periodicamente per non averne l'acquario
invaso, di notte ci pensa un filtro aeratore posto
nell'acquario. Le arborelle vogliono acqua ricca di
ossigeno.
Questo é l'elenco delle mie piante acquatiche:
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Azolla


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Bamboo



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Egeria
densa

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Lemna minor (lenticchia
d'acqua)
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Lythrum Salicaria (Salcerella)
La
Salicerella (o salcerella) nome botanico: Lythrum
salicaria, vista da lontano non dice molto,
ma guardando le foglie ida vicino e in controluce
si vedono delle belle venature e dei bei colori
Cresce a vista d'occhio: fra un po', mi sa,
dovrò chiedere all'inquilino di sopra se posso
fare un buco nel soffitto!! I testi dicono che
a 1.20 m dovrebbe fermarsi, ma la mia mi sa
sia la versione king size!! Attualmente 1.10
m dopo un mese dall'acquisto di una pianticella
di una quarantina di cm. É toscana,
regione ricca di bellezze
anche naturali.
Ho trovato questa pianta anche
nelle risaie vicine. Sono già anni che
vive sul mio balcone ed ha prolificato anche
in vasi vicini. Ora ne ho 3 gruppi in situazioni
diverse: uno in un vaso che mantengo sempre
pieno d'acqua, uno un vaso con terra convivendo
con crisantemi preesistenti ed uno in un vaso
che mantengo sempre umido, ma mai sommerso.
In quello pieno d'acqua la pianta raggiunge
una altezza maggiore e fiorisce più tardi,
in quello in terra la fioritura è più
duratura e pure anticipata, in quello umido
l'altezza è paragonabile a quella in
terra e la fioritura a quella in ambiente acquoso
(più tardiva e meno persistente).
Ho visto che questa pianta
ha molte caratteristiche interessanti (Il
giardino delle Naiadi) ed il fatto che sia
gradita ad api e bombi l'ho sperimentato personalmente.
Se non si ha "simpatia" per questi
insetti, meglio evitare di tenere questa pianta. |
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Mangrovia

Evoluzione in 4 giorni
Si
sente parlare tanto delle mangrovie nei documentari
naturalistici che trattano delle foreste
pluviali. Recentemente sono stato contattato
da un costruttore di yacht per una pianta che
era stata messa in una serra molto ben attrezzata,
ma che dava segni di sofferenza. Vedendo le
foto dello yacht dall'esterno mi ha colpito
il fatto che in tutto il perimetro esterno non
si vedeva una pianta. Ho pensato che forse le
condizioni climatiche potessero non essere le
piú favorevoli per delle piante. Questo
mi ha fatto pensare alle mangrovie. Ho cercato
in rete e... meraviglia: ho trovato un sito
dove potevo acquistare delle mangrovie! Pare
che stiano diventando di moda, soprattutto nell'ambito
dell'acquariofilia (risulta abbia notevoli capacità
depurativa dell'acqua).
Non ho esitato un attimo e ne
ho ordinato 2 propaguli.
Come si nota dalle foto lo sviluppo
radicale è notevolmente superiore a quello
apicale, quindi consiglio, oltre ad avere pazienza,
visto che lo sviluppo è relativamente
lento (soprattutto se si confronta con la Sagittaria!),
di controllare le radici per verificare se la
pianta è in situazione favorevole e si
sta sviluppando.
La mia sembra essere una Rhizophora.
Assomiglia alla candelaria (Rhizophora
apiculata), ma non sono sicuro sia lei.
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Miryophillum

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Carice
variegato, Carice, Salicerella, Typha latifolia
Indice |
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Pistia
(lattuga d'acqua)
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Sagittaria
sagittifolia (erba saetta)




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Varie
viste d'insieme





Nelle ultime
quattro foto un bel esemplare di boohonia vattelapesca
misunó, pianta che ho trovato sul Ticino e non mi
ha mai voluto dire come si chiama. Fa in continuazione
dei simpatici fiorellini bianchi. Nella parte sommersa,
a varie altezze del fusto emette radici che girovagano
per l'acqua. Magari prima o poi trovano la terra!
Vive semi sommersa, i fiori spuntano solo nella parte
emersa. Nella seconda foto si vede, completamente
sommersa, sulla sinistra del bamboo

Se volete
vedere un lavoro che io ritengo veramente ben fatto,
ispirato dagli stessi principi del mio, cioè riprodurre
il biotipo del Ticino, ma con risultati ben diversi,
guardate a questo indirizzo:
http://aquaexperience.blogspot.com/2009/07/acquario-biotopo-ticino.html.
Posso solo portare a giustificazione le dimensioni
molto ridotte del mio...e il fatto che ho deciso che
la settimana prossima vado pure io sul Ticino (con
la stampa del sito), per cui le cose potranno cambiare!!!!
Io ho preferito orientarmi su un acquario aperto.
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Una
raccomandazione: io non sono un esperto botanico, non
prendete per oro colato quanto riportato in questa pagina.
Ci sono sicuramente degli errori (alcuni li ho trovati
io stesso e corretti).
Soprattutto
se qualche giovin virgulto, nella sua ricerca, capita
su questa pagina non dica: "L'ho trovato su internet"
sottintendendo che per tanto é giusto!! Non é affatto
vero. Meglio verificare. Ad esempio: famigliare
o familiare non avete il dizionario. Cercate su Google:
per famigliare trovate 1.030.000 risultati, di cui il
primo é Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, per
familiare ne trovate 9.350.000. Meglio il numero o l'autorevolezza?
Fate vobis...io...in dubio propellame tagliaribus cordame
(solo per la cronaca: sul mio dizionario ci sono tutti
e due!).
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